martedì 20 marzo 2012

Giardini Verticali

Oggi vi scrivo per parlarvi di un modo ecologico di fare pubblicità e di "coprire" muri ciechi delle vostre case.
Andando a fare una passeggiata, qualche mese fa, nei pressi delle colonne di San Lorenzo a Milano, mi sono imbattuta in un cartellone pubblicitario molto particolare e anche esteticamente molto gradevole. Ecco di seguito una foto trovata sul Web:
Si tratta di un cartellone pubblicitario di un'auto elettrica. Fino a qua niente di sorprendente: infatti la cosa che salta all'occhio e che stupisce piacevolmente è il fatto che le scritte e la macchina stessa sono state ricavate dall'uso di diverse tipologie di piante che risaltano su un prato verde scuro. Non si tratta assolutamente di plastica, ma di piante vere!  Nella scritta ai piedi dell'opera vi è scritto :" Questa installazione non è solo un ornamento estetico, ma un nuovo elemento tecnico portatore di vantaggi sia per il micro-ambiente dell'edificio, sia per l'ambiente urbano circostante" .
Questo è un esempio dei cosiddetti "giardini verticali" che sono molto diffusi all'estero e che si stanno diffondendo anche qui in Italia.
Il “muro verde” utilizza energia elettrica per il suo impianto di irrigazione e per quello di illuminazione serale, grazie ad un impianto a pannelli fotovoltaici.
Giardini verticali che abbassano la temperatura e incrementano l’umidità nell’aria; depurano l’aria stessa tramite l’assorbimento dell’anidride carbonica e producono ossigeno, attenuando i rumori grazie all'assorbimento delle onde sonore. 

Il primo giardino verticale a Milano è stato realizzato nel 2008 proprio di fronte a quello sopra citato. Infatti, un muro cieco di una palazzina in corso ticinese, è stato coperto da piante e fiori. Inaugurato in occasione del festival Internazionale dell'ambiente, il "muro verde" è una iniziativa organizzata da Enel, patrocinato dal Comune di Milano. Sorge su una struttura alta 18 metri e profonda 60 centimetri, all'interno della quale vivono 180 piantine di specie diversa..
Un impianto fotovoltaico, che trasforma i raggi del sole in energia elettrica, provvede a illuminare il giardino e ad innaffiarlo tramite una pompa idraulica, senza emettere anidride carbonica nell'atmosfera. 
Non posso non citarvi il più grande giardino verticale d'Italia, realizzato a Rozzano ( provincia di Milano) nel centro commerciale Fiordaliso. Questo giardino copre una superficie di 1250 metri quadrati circa.



Quali sono i vantaggi? Le piantine contribuiscono al bilanciamento termico dell’edificioriparandolo dai raggi solari e diminuendo il consumo energetico, trattengono le polveri sottili, assorbono CO2 e riducono i rumori ambientali.
Insomma non sarebbe bello vedere, nelle nostre città, più giardini verticali? Questo rappresenterebbe un nuovo modo di investire nell'arredo urbano. Milano è piena di muri ciechi, molte volte coperti da graffiti o cartelloni pubblicitari non molto belli esteticamente.
Perché non coprirli di verde?



venerdì 9 marzo 2012

Sandra Foster, il Cottage vittoriano







Sandra Foster è una talentuosa donna che è capace di trasformare oggetti vecchi in qualcosa di completamente diverso e delizioso. Molto famoso è il suo blog (myshabbystreamsidestudio) dove vi sono postate foto e scritti che raccontano la sua passione nel trasformare oggetti vecchi e in disuso. Esemplare è la trasformazione di questo cottage, ubicato nelle montagne di Catskill a nord-est di New York city, che era usato come deposito di caccia. Il costo per sistemare e ristrutturare questa piccola casetta si aggira intorno ai 3.000 dollari.  Il bisogno di creare un suo spazio personale ha spinto Sandraad a ristrutturare questo cottage, come lei stessa afferma in una intervista concessa al blog  wonen-con-amore. 
Shabby-chic è lo stile utilizzato. La tecnica per realizzarlo è il decapè, una tecnica francese decorativa le cui origini risalgono all'epoca di Luigi XV, che viene utilizzata per dare un effetto di invecchiamento e usura al legnoQuesta tecnica di finitura lascia intravedere le venature del legno o il colore della vernice sottostante. Lo stile Shabby-Chic utilizza colori chiari, pastello e prevede l'uso di colori chiari in superficie e colori più scuri che affiorano dopo il trattamento di usura. ( per altre informazioni su questo stile andate ai seguenti siti: lavori in casa.it  e su virgilio donne e al blog dove vi è postata l'intervista sopra citata)